Cos’è la ROSA dei VENTI

Che cos’è la rosa dei venti e perché si chiama così? Da dove derivano i nomi dei venti più conosciuti? E i nomi dei punti cardinali?

La rosa dei venti è un particolare disegno (un diagramma, per la precisione) che indica in modo schematico da dove provengono i venti di una determinata regione.

La rosa dei venti più semplice ha quattro punte, che indicano i quattro punti cardinali: Nord, Sud, Est e Ovest. Il “modello” di rosa dei venti più diffuso, però, di punte ne ha otto, per indicare i quattro punti cardinali più i quattro intermedi , che vengono associati ai nomi dei venti che spirano dalle relative direzioni.Esistono anche rose  sedici punte, introdotte nel Medioevo dopo l’invenzione della bussola. Alcune bussole antiche hanno sullo sfondo una rosa dei venti con addirittura 32 punte.

Nelle prime mappe geografiche la rosa dei venti era posta al centro del mare Ionio, presso l’isola di Zante: una posizione che, da allora, ha determinato i nomi dei venti.

Qual’è la storia della Rosa dei Venti?

Ai tempi di Omero la navigazione mediterranea si svolgeva prevalentemente utilizzando punti di riferimento costieri noti e visibili, mentre nelle rare traversate in alto mare era generalmente sufficiente osservare la posizione del sole o delle stelle. In caso di cielo coperto l’unico aiuto ai naviganti era rappresentato dalla loro conoscenza dei venti che, spirando da direzioni generalmente costanti, permettevano di seguire le rotte volute. Ai greci erano già noti otto venti (Boreas, il Nord; Kaikias, il Nord-Est; Apeliotes, l’Est; Euros, il Sud-est; Notos, il Sud; Lips, il Sud-Ovest; Zephyros, l’Ovest; e Skiron il Nord-Ovest) e generalmente facevano coincidere ogni vento con la direzione da seguire per una particolare rotta. La Torre dei Venti di Atene potrebbe essere considerata un enorme rosa dei venti sulla quale otto creature semidivine indicano ancora oggi le direzioni dei venti.

Plinio, studioso romano ed esperto di navigazione riprese gli studi ellenici e rappresentò una Rosa dei Venti ad 8 punte specifica per i naviganti, traducendo i nomi in latino nel I secolo d.C..

Dopo gli antichi romani, per incontrare un nuovo progresso delle tecniche di navigazione ed una nuova evoluzione della rosa dei venti bisogna arrivare all’anno 1000, quando il crescente traffico commerciale con l’Oriente stimolò il perfezionamento dei sistemi di navigazione.

La creazione di una bussola efficace da impiegarsi a bordo delle navi risale molto probabilmente al XIII secolo, come dimostrato dall’apparizione di una carta nautica con la rosa dei venti divisa in ben 64 settori, ottenuti dividendo gli otto venti classici (ormai nominati, da Nord in senso orario: Tramontana, Greco, Levante, Scirocco, Ostro, Libeccio, Ponente, Maestro) in quattro Quarte ciascuno. L’introduzione della bussola spodestò i venti come principale punto di riferimento nella navigazione, e lo sviluppo di sempre più approfondite conoscenze nel campo della matematica resero possibile la navigazione oceanica, dando inizio all’era delle grandi scoperte.

I NOMI

Per esempio, dato che la Grecia si trova a nord-est dell’isola di Zante, chiamiamo grecale il vento proveniente da quella direzione, ossia dalla Grecia.

Lo scirocco e il libeccio, rispettivamente i venti di sud-est e sud-ovest rispetto all’isola di Zante, devono invece i loro nomi a Siria e Libia mentre il maestrale , che soffia da nord-ovest, è così chiamato perché proveniente dalla direzione di Roma (“magister”).

La rosa dei venti è chiamata anche “stella dei venti” o “simbolo dei venti”

I NOMI DEI PUNTI CARDINALI

Ma da dove derivano i nomi dei punti cardinali Nord, Sud, Est e Ovest? Questi nomi hanno radici indoeuropee e sono entrati nella nostra lingua attraverso l’inglese antico, il francese, lo spagnolo e il portoghese.

Sud discende dal vocabolo francese sud (XVI secolo), a sua volta derivato dall’inglese antico suth e dagli ancora più arcaici sunth e sunthaz. La radice sun significa sole, e infatti questo è il punto cardinale che indica la direzione in cui il sole appare alla sua massima altezza nel corso della giornata.

Nord deriva dall’inglese antico north (fine IX secolo), ma è giunto a noi dallo spagnolo norte. Probabilmente, poiché la radice di norte ossia “ner” vuol dire “a sinistra”, indica la direzione a sinistra di quella in cui sorge il sole.

L’etimologia di est si rifà alla parte di orizzonte da cui sorge il SoleIl nome discende da aus, (“brillare”) e dal greco eos (“aurora”).

Ovest, infine, condivide la propria origine con “vespero”. Wespero è infatti la radice indoeuropea del vocabolo “tramonto” e “sera.

UNA CURIOSITA’……………

La parola inglese “news” (notizie in senso giornalistico) è l’abbreviazione di north, east, west, south, ossia i punti cardinali: le notizie arrivano da ogni parte! 

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